UGL: personale ospedale vuole stare in città


L’Aquila – Il personale del S.Salvatore si è riunito oggi, presso l’ospedale da campo, in un’assemblea spontanea ed ha manifestato la volontà di riprendere la propria attività a L’Aquila. Lo rende noto Giuliana Vespa per il sindacato UGL Sanità. “In attesa della ristrutturazione o ricostruzione del S.Salvatore, la soluzione individuata è quella relativa all’utilizzo temporaneo delle strutture di Villa Letizia e Villa Dorotea che risultano agibili e che garantirebbero 300 posti letto con 2 sale operatorie. L’architetto Vittorini ha manifestato la disponibilità immediata a mettere a disposizione le strutture di sua proprietà a favore del servizio pubblico. La possibilità di cui sopra è stata già comunicata alle autorità competenti e si attende ora un riscontro che, se positivo, eviterebbe lo smantellamento dell’organico medico e paramedico aquilano e garantirebbe l’assistenza pubblica sul territorio favorendo il rientro di tanti cittadini. Inoltre, l’attività universitaria potrebbe continuare senza subire alcuna interruzione. L’Ugl auspica che questa proposta, che attualmente appare l’unica percorribile, venga valutata positivamente dagli organismi preposti” dice la nota sindacale.


15 Aprile 2009

Categoria : Cronaca
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