Pari opportunità e protocolli d’intesa

LA SOTTOSEGRETARIO FEDERICA CHIAVAROLI AI TAVOLI DI DISCUSSIONE SUL TERRITORIO

(di Stefano Leone)

Pescara – La mattinata preannuncia una giornata nella quale il sole morderà il collo come una morsa. Cielo terso e aria chiara. Il primo appuntamento, per la senatrice Chiavaroli è fissato per le 10.00 presso il Museo delle Genti d’Abruzzo in Via delle Caserme a Pescara. Argomento sul tavolo della discussione è quanto mai importante poiché si parla del protocollo d’intesa che, la Casa Circondariale di Pescara, ha intrapreso con i Comuni di Pescara e Montesilvano. Tale accordo prevede di raggiungere l’obiettivo del reinserimento dei detenuti, una volta diventati ex, ed alla sicurezza sociale. Una sorta di “giustizia riparativa” che aiuta l’ex detenuto a ricucire lo strappo con la società rieducandolo al lavoro e al rispetto delle regole. Tutto questo viene obiettivamente considerato uno strumento per far si che la recidiva non prenda il sopravvento. Interventi terminati, saluti e via per altra tappa. Solo pochi passi a piedi e si va in P.zza Unione dove, al terzo piano, nella “Sala D’Ascanio” del Palazzo della Regione è in attesa un nutrito tavolo femminile. L’argomento è, infatti, la presentazione di modifiche alla legge elettorale regionale, che prevedano la doppia preferenza di genere. Gli onori di casa li fa la Commissione Pari Opportunità di Regione Abruzzo presieduta da Gemma Andreini. La nuova proposta di legge è stata illustrata dall’assessora Marinella Sclocco la quale ha fatto notare che, “in Consiglio regionale a fronte di 29 uomini, siedono solo due donne”, a dimostrazione del fatto che su questo tema molto c’è ancora da fare. La senatrice Federica Chiavaroli, ha tenuto a ribadire con chiarezza e fermezza che, “Regione Abruzzo non ha più motivo per tergiversare per apportare le giuste modifiche alla legge regionale nella direzione, appunto, di raggiungere quelle percentuali, (60% uomini e 40% donne), ormai attuate già da Stato e Comuni”.