Domattina sciopero vigili del fuoco
DALLE ORE 9 ALLE ORE 13 -
L’Aquila – Riceviamo dal sindacato Conapo: “Per chiedere al Governo stesso trattamento retributivo e pensionistico degli altri Corpi
L’iniziativa del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco che per mercoledi 13 luglio ha anche organizzato una manifestazione di protesta a Roma davanti al Ministero dell’Economia
L’Aquila 10 Luglio 2016 – Quattro ore di sciopero, dalle 9 alle 13 di lunedì 11 luglio, nelle quali i Vigili del Fuoco dell’Aquila, in contemporanea con i loro colleghi di tutta Italia, invieranno al governo il forte segnale del loro malessere, chiedendo provvedimenti legislativi di equiparazione del trattamento retributivo e pensionistico con quello degli altri Corpi dello Stato. L’iniziativa è del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco che da tempo ha sollevato il caso retribuzione e pensioni comparandole con gli appartenenti alle Forze di Polizia rispetto ai quali percepiscono “oltre 300 euro in meno al mese”.
Due giorni dopo, mercoledì 13 luglio, i Vigili del Fuoco hanno indetto una ulteriore protesta a Roma davanti alla sede del Ministero dell’Economia, cui parteciperà anche una delegazione di pompieri aquilani.
La mobilitazione fa seguito alle numerose proteste che nei mesi scorsi il sindacato Conapo ha organizzato a Roma presso le sedi nazionali del Partito Democratico e del Nuovo Centro Destra, dopo aver protestato al Ministero dell’Interno, al Ministero della Pubblica Amministrazione e in tutte le province d’Italia presso le prefetture.
“Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell’assunzione fino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure ‐ spiega il segretario provinciale del Conapo Elio D’Annibale ‐ siamo il Corpo meno retribuito, percepiamo oltre 300 euro mensili in meno e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, nonostante diamo la vita per la sicurezza dei cittadini. Siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica verso i Vigili del Fuoco, eppure non chiediamo privilegi ma la sacrosanta parità di trattamento lavorativo. Chiediamo a Renzi e Alfano di dare ai Vigili del Fuoco la stessa dignità lavorativa degli altri servitori dello Stato”.
“D’altra parte – fa notare D’Annibale – lo stato della ricostruzione della sede dei Vigili del Fuoco dell’Aquila, ancora al palo a distanza di più di sette anni dal terremoto, la dice tutta rispetto alla considerazione che politica e istituzioni hanno nei confronti della nostra categoria”.
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