Ok disciplinare accesso banca dati emergenza
L’Aquila – La giunta comunale ha approvato il disciplinare sulle modalità di accesso alla Banca Dati dell’Emergenza, per fini istituzionali, da parte delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi. La proposta deliberativa è stata presentata dall’assessore all’Assistenza alla Popolazione Fabio Pelini.
“A seguito del sisma – ha spiegato l’assessore Pelini – il Servizio elaborazione dati del Comune (Sed) ha realizzato una Banca Dati sull’emergenza, riguardante le pratiche relative all’autonoma sistemazione, agli affitti concordati, ai contratti di assegnazione di alloggi Case e Map, al fondo immobiliare, nonché alle ospitalità alberghiere, ai rimborsi per traslochi e deposito mobili e ai contributi per la ricostruzione privata. Il Comune dell’Aquila ha inteso, attraverso questo atto deliberativo, disciplinare le modalità di accesso a tale Banca Dati, per fini istituzionali, da parte di pubbliche amministrazioni e di gestori di pubblici servizi. Successivamente si provvederà alla sottoscrizione di apposite convenzioni, il cui schema tipo è stato a sua volta approvato dall’esecutivo, con le forze dell’ordine e la Guardia di Finanza, gli uffici appartenenti all’autorità giudiziaria e alla pubblica amministrazione, i gestori di pubblici servizi e gli organismi di diritto pubblico. I dirigenti dei settori comunali Politiche sociali, Ricostruzione privata e Risorse finanziarie sono stati incaricati a sottoscrivere, a nome dell’Amministrazione, le eventuali convenzioni con gli enti fruitori. Ogni richiesta di accesso – ha proseguito l’assessore – verrà trattata singolarmente dal settore competente, secondo i principi di necessità, pertinenza e non eccedenza. Sono state individuate misure e accorgimenti da attuare al fine di assicurare la correttezza del trattamento e ridurre rischi nell’utilizzo di dati personali. La convenzione prevede, infatti, l’accesso alle sole informazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità istituzionale perseguita dalla convenzione stessa. Il Comune, inoltre, – ha concluso l’assessore Pelini – verificherà, con cadenza annuale l’attualità delle finalità per cui ha concesso l’acceso ai fruitori, anche in riferimento al numero di utenze attive, inibendo gli accessi non conformi a quanto stabilito nelle convenzioni stesse”.
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