Saltata mostra mercato , critica Confartigianato
ASCCUSA ALIL COMUNE : NON HA CONCESSO L’AUTORIZZAZIONE –
Alba Adriatica – (Foto: il sindaco Tonia Piccioni) - Un’estate davvero smorta, spenta, senza bandiera blu e senza turisti, almeno finora: le cose non vanno certo bene ad Alba Adriatica. “Il Comune di Alba Adriatica non concede l’autorizzazione allo svolgimento della mostra mercato dell’artigianato e dell’antiquariato alla Confartigianato imprese Teramo, mentre la concede a mercatini organizzati da chi non ha i requisiti previsti dalla legge regionale 135 del 23/12/1999. Siamo stati costretti ad annullare la mostra mercato di questa sera prevista sul lungomare nord di Alba Adriatica pur avendo avuto richieste da parte di tanti operatori artigiani”. E’ quanto scrive, in una nota, la stessa Confartigianato. “Dopo gli incontri avuti in prefettura, nei quali si e’ deciso all’unanimita’ di procedere alla lotta contro il lavoro nero, l’abusivo e la contraffazione dei prodotti; dopo aver verificato che il Comune di Alba Adriatica negli anni passati, ad esclusione del 2015, non ha mai concesso, a nostro avviso senza alcuna motivazione, l’affidamento per la realizzazione della mostra mercato dell’artigianato alla Confartigianato Teramo – prosegue la nota – nel 2016 lo stesso comune ha deliberato di autorizzare i mercatini estivi affidandoli ad altre organizzazioni escludendo senza motivazione la Confartigianato Teramo. E ancora stranamente concede nell’anno 2016 l’occupazione del suolo pubblico ad Associazioni che, a nostro avviso, non hanno i requisiti previsti dalla legge regionale n. 135 del 23/12/1999. Per di piu’ il Comune non ha applicato una equa ripartizione degli eventi tra le Associazioni richiedenti ed aventi diritto, in quanto su un totale di 16 neanche uno di questi e’ stato assegnato alla nostra Associazione quando ne avevamo chiesti 11 tramite Pec l’11 maggio scorso. Le delibere approvate dal Comune di Alba Adriatica sono state quelle di assegnare 12 eventi alla Confcommercio e alla Confesercenti, 1 alla Fivag-Felsa-Cisl, 3 alla Conflavoro, e neanche una alla Confartigianato. Facciamo presente – evidenzia la Confartigianato – che l’anno scorso (2015) lo stesso comune ci aveva assegnato 11 eventi (mercatini) quindi nella richiesta 2016 ci siamo limitati a riconfermare le date dell’anno precedente. Ricordiamo a questo Comune che le Associazioni piu’ rappresentative a livello regionale sono la Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti come pure a livello nazionale dove al primo posto risulta la Confartigianato Imprese. Tutte le Associazioni citate sono presenti nel Cnel e nei Consigli Camerali delle varie Province”. La Confartigianato ha quindi preannunciato che “chiedera’ agli organi competenti di verificare se il comune di Alba Adriatica abbia applicato la legge regionale n. 135 del 23/12/1999 art 16 comma 6, se possono escludere dalle delibere una delle Associazione piu’ rappresentative e se effettueranno i controlli per verificare che i partecipanti ai mercatini siano possessori di partita Iva o titolo equipollente”.
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