Calura e afa aiutano il turismo azzurro
Non è una folla ininterrotta quella che questa mattina ha stazionato sulle spiagge abruzzesi. Non lo è soprattutto, tristemente, sulla spiaggia di Pescara, afflitta da divieti di balneazione, e neppure in molte altre località azzurre in Abruzzo, alle quali è stata tolta la bandiera blu.
Ma per fortuna il caldo, l’afa, il cielo sereno aiutano ed è arrivata ovunque la prima ondata di pendolari. Gente che la sera della domenica va via. I turisti veri e propri ci sono, ma ancora pochi. Più affollate le zone degli appartamenti privati, tornati abitati in questi giorni. Lo dicono le auto parcheggiate e soprattutt9o le grida dei bambini nei cortili.
Il caldo ha portato i termometri ieri e anche oggi oltre i 30 gradi, più intenso nelle aree interne rispetto alle coste, lungo le quali spira venticello di grecale .
Per chi non ama il mare, c’è l’interno, dove non fa caldo e si sta benissimo: minime e massime ideali a Roccaraso, Pescasseroli, Scanno, Tagliacozzo, Rocca di Mezzo. Ma, si sa, a luglio la gente preferisce il mare, almeno la maggioranza.
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