Cisl: “Scongiurati trasferimenti sanità”


L’Aquila-“Scongiurati i trasferimenti del personale amministrativo dall’Aquila ad Avezzano, in seguito al piano di unificazione della Asl”. L’annuncio è stato dato dal segretario regionale Cisl, Gianfranco Giorgi, in seguito all’incontro avuto ieri con il direttore generale della Asl  L’Aquila-Avezzano-Sulmona, Giancarlo Silveri. Incontro richiesto, la settimana scorsa, dalla stessa organizzazione sindacale. “Di recente”, afferma Giorgi, “era emerso con forza, tra i dipendenti, il timore di un paventato trasferimento dovuto al piano di riorganizzazione dell’azienda e, in particolare, della parte economico-amministrativa. Nel corso del vertice Silveri ha fornito rassicurazioni in merito dicendo a chiare note che la Asl non procederà a trasferimenti forzati, ma percorrerà tutte le strade possibili, nell’ambito della riorganizzazione dei vari uffici, per andare incontro alle esigenze dei lavoratori mantenendo, comunque, al primo posto i servizi resi al cittadino. Il manager ha annunciato, inoltre, la presentazione entro il mese di febbraio del piano di riorganizzazione della Asl, relativamente al comparto amministrativo, da portare all’attenzione dei sindacati. Al contempo, verrà attivato un sistema di monitoraggio e controllo per la rilevazione delle presenza di tutto il personale Asl dislocato nelle varie sedi della provincia”. La Cisl ha ottenuto, sul fronte del pagamento delle spettanze pregresse, un ulteriore risultato: entro febbraio la Asl procederà alla liquidazione delle competenze accessorie (presenze, festivi e indennità di turno….), che non vengono corrisposte da oltre dieci mesi. Per quanto riguarda l’aspetto sanitario, la l’azienda è in attesa delle linee-guida della Regione per mettere a punto un piano di riordino di tutti i servizi presenti sul territorio. “E’ confermato, inoltre, l’impegno entro marzo”, dice Giorgi, “alla riapertura delle sale operatorie e alla sistemazione definitiva del pronto soccorso, nonché alla riattivazione di 360 posti letto, a cui si aggiungerà la struttura del G8, (circa 40 posti –letto), che resterà in funzione ancora per qualche tempo. L’obiettivo rimane quello di raggiungere la soglia dei 460 posti di degenza che l’ospedale San Salvatore aveva prima del sisma del 6 aprile 2009”. Ultimo argomento in  discussione, la mensa. La Asl, in questo caso, sta valutando in attesa della riapertura della struttura, la richiesta della Cisl di fornire i buoni pasto ai dipendenti che ne hanno diritto. (Nella foto Col Gianfranco Giorgi)


02 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca
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