Polizia penitenziaria: a Lanciano si festeggia il Santo Patrono
Lanciano – Oggi , alle ore 10,30, presso la chiesa della Madonna del Ponte, alla presenza del vescovo dell’Arcidiocesi mons. Emidio Cipollone, della dirigente della Casa Circondariale di Lanciano, Maria Lucia Avantaggiato, del comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria, commissario Gino Di Nella, del sindaco Mario Pupillo e delle autorita’ locali, verra’ celebrata la santa messa in onore di san Basilide, Santo Patrono della Polizia penitenziaria. Al termine della cerimonia il direttore, il Comandante di Reparto e tutto il personale saluteranno gli ospiti presso la sala di conversazione del Comune di Lanciano. La festa – si legge in una nota della segreteria della Polizia penitenziaia di Lanciano – - sara’ anche l’occasione per tirare le somme di un anno di duro lavoro, tra le difficolta’ connesse sia a problemi strutturali dell’istituto che ai numeri del personale di polizia penitenziaria, notevolmente al di sotto di quanto fissato dalle piante organiche dell’amministrazione penitenziaria. Grazie al contributo della Polizia penitenziaria diverse sono state le attivita’ trattamentali svolte, mediante le quali si e’ cercato di far comprendere all’esterno come il carcere sia parte del territorio e come tale debba interagire con la societa’ libera partecipando alle piu’ varie iniziative sociali e culturali. Notevoli sono state le attivita’ squisitamente operative del corpo: sia quelle finalizzate alla minimizzazione del rischio di disordini all’interno dell’istituto, sia quelle prettamente specifiche del Corpo, ovvero le traduzioni e piantonamenti dei detenuti, le immatricolazioni e scarcerazioni, con connesso prelievo del campione biologico di tutti i detenuti presenti in istituto destinati alla neo istituenda Banca dati interforze del Dna, l’ attivita’ di Polizia Giudiziaria, sia d’iniziativa che delegata, anche in collaborazione alle altre forze di polizia, consentendo l’applicazione nei confronti di diversi pericolosi detenuti Alta Sicurezza del regime restrittivo di cui all’art. 41 bis dell’ Ordinamento Penitenziario.
Non c'è ancora nessun commento.