Di Primio, ok a rendiconto premia nostro lavoro
Chieti – “Il Comune di Chieti e’ governato da una maggioranza di centro destra che i problemi li affronta risolvendoli a differenza di una opposizione di centro sinistra che, negli anni, ha continuato a fare proclami catastrofisti. In questi ultimi giorni, i soliti menagrami della sinistra non hanno perso l’occasione per preannunciare disastri. L’approvazione del Rendiconto 2015 dimostra la bonta’ del lavoro svolto dalla mia Amministrazione, in particolare dagli uffici finanziari, e dell’ottimo coordinamento portato avanti dall’assessore Valentina Luise”. Lo ha affermato questa mattina il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, nel corso della conferenza stampa a commento dell’approvazione del Rendiconto 2015 alla quale hanno partecipato l’assessore alle Finanze, Valentina Luise, la Giunta municipale e i consiglieri comunali di maggioranza. “Tralasciando la gravissima situazione debitoria ereditata dal centro sinistra – ha aggiunto il sindaco – e il riaccertamento dei residui, operazione che ci ha portato ad avere circa 30 milioni di euro di disavanzo, desidero evidenziare i 5,3 milioni di avanzo del Rendiconto 2015 il che vuol dire che in un anno, adottando politiche mirate al risparmio e ad una oculata gestione delle risorse, siamo stati in grado di mettere in sicurezza i conti del Comune. Si apre ora la fase della predisposizione del Bilancio di Previsione. A tale proposito, non va sottaciuto che sara’ necessario proseguire sulla strada di una politica molto ristretta sotto il profilo della spesa ma anche mettere in campo nuove strategie sul fronte delle entrate. Il Comune di Chieti soffre, infatti, in maniera evidente la mancata riscossione dei tributi e ancor piu’ delle entrate extratributarie. In questi anni – ha ricordato Di Primio – il Comune di Chieti ha dovuto versare svariati milioni di euro all’ACA. L’Amministrazione che presiedo da due mandati si e’ trovata a dover gestire un contenzioso generato dall’allora maggioranza di centro sinistra che ha visto il Comune soccombere, nell’ottobre 2015, in una causa che vedeva contestate le tariffe per gli anni 2007, 2008 e 2009. A dicembre 2015 sono stati corrisposti ad ACA 4,5 milioni che l’azienda ha imputato a copertura del credito relativo a quelle annualita’. Ne e’ derivata una nuova esposizione debitoria che abbiamo rinegoziato dilazionandola in tre anni”.
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