Fai Cisl:Revoca della tassa sull’acqua
Sulmona – La Fai Cisl chiede la revoca immediata della tassa sull’acqua (contenuta nella finanziaria della Regione). «E’ una manovra sbagliata con cui il governo regionale mira solo a fare cassa – afferma il segretario regionale Franco Pescara – ci sono altre vie quali l’azzeramento di una serie di enti inutili e costosi. O sburocratizzando la politica».
Secondo la Fai Cisl si tratterebbe di una vera e propria tassa sull’occupazione con il rischio fondato che le due fabbriche di acqua minerale che operano nella regione scelgano altre strade e diverse strategie industriali:la Gran Guizza di Popoli che ha come forza lavoro 130 dipendenti più 50 stagionali ,senza contare l’indotto che ruota attorno alla fabbrica, e la Santa Croce di Canistro che sta uscendo da un difficile momento di crisi e che dà a lavoro a un centinaio di persone.«Non possiamo rischiare di perdere nuovi posti di lavoro – prosegue Pescara – tutto ci saremmo aspettati meno che la regione assumesse questo provvedimento in un particolare momento, basterebbe guardare i dati sulla cassa integrazione in Abruzzo nell’ultimo anno».
«Ci auguriamo che la Regione decida di rimettere le cose a posto revocando il provvedimento».
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