Bud Spencer, da sempre presente tra L’Aquila e il Gran Sasso
QUANDO IL GRAN SASSO ERRA SCENARIO DI FILM CON MILIONI DI SPOETTATORI MA NON LO SAPERVA NESSUNO… -
L’Aquila – Bud Spencer, anche se nessuno a L’Aquila se n’è mai dato per inteso o ha alzato un dito per ricordarlo, è stato per decenni una presenza sia in città che sulla sua montagna, il Gran Sasso, divenuto scenario imponente e ammirato dei più celebri “spaghetti western”. Basti pensare che Spencer è stato di gran lunga l’attore italiano più noto alo mondo, con i suoi film, molti dei quali girati con Terence Hill a Campo Imperatore.
Il Gran Sasso, peraltro allora quasi del tutto ignoto per assoluta incapacità promozionale, divenne familiare a milioni di persone non solo in Italia, ma…. nessuno sapeva che era il Gran Sasso. Spesso neppure a L’Aquila e in Abruzzo.
Politici più svegli e un minimo di intelligenza avrebbero potuto trarre dai film di Spencer, e da tanti altri, benefici enormi e immediat6i.
Non avvenne nulla. Anzi spesso la burocrazia frapponeva ostacoli cretini alla produzione…
Una delle prove provate della nostra masochistica vocazione all’autolesionismo. O semp0licemente alla stupidità?
Indimenticabili in particolare alcuni, della serie Trinità, oggi cult in tv dove attirano sempre milioni di spettatori. Bene, il Gran Sasso campeggia in molti di questi film, edf èp riconoscibilissimo. Alcune baracche costruite per le riprese sono rimaste per decenni. Rottami, invece di essere usate come richiamo e curiosità per i turisti. Da sempre la mentalità turistica aquilana è stata pari a zero o sotto zero…
Non risulta che alle decine di attori, divi e registi (compresi Spencer e Hill) che hanno soggiornato sul Gran Sasso per mesi, sia stato offerto neppure un aperitivo. Quando i film girati in zona arrivavano nei cinema aquilani, non c’era neppure un manifestino scritto a mano per avvertire gli spettatori.
Spencer, prima che come attore, fu a L’Aquila negli anni ’50 da campione olimpico di nuoto, nella piscina comunale allora utilizzata, ammirata e ben tenuta. Da appassionato di volo a vela, l’attore utilizzò più volte lo scalo aereo di Preturo, dove molti avevano imparato a conoscerlo.
Legami solidi e antichi con L’Aquila, dunque, che commossa, oggi saluta il grande protagonisti del cinema migliore e , dotato di una grande umanità, di un cuore napoletano genuino. Un commiato che fra piangere , che ci rende soli e più poveri, di artisti e di galantuomini.
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