“Rifiuti: Comune e ASM stanno a guardare”


L’Aquila – Il sindacato UGL scrive: “Facciamo seguito a quanto apparso su alcuni quotidiani della settimana scorsa, in particolare ci riferiamo all’eventuale adesione, di molti comuni aquilani, alla ditta marsicana per la raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani. Esprimiamo rammarico e stupore nel vedere che l’Assessore Comunale Alfredo Moroni e l’intera Giunta, restino a guardare nel mentre vengono sottratti contratti al territorio aquilano, in una situazione particolare come questa.
Non entriamo nel merito ne in polemica con l’azienda la quale non è altro che uno strumento privo di posizione; ma rimaniamo increduli come tutto questo avvenga con disarmante semplicità senza che nessuno dica nulla.
Capiamo che l’ASM, come proferito dal Sindaco stesso, non è “una cosa” sua, ma portarla nel baratro per poi consegnarla in mano ad altri senza il benchè minimo di senso responsabilità, lascia l’amaro in bocca!
Riteniamo che dopo il terremoto sia corretto lottare veramente, e non solo con slogan, per assicurare ed incrementare i posti di lavoro. Non si può pensare che solo con la selezione manuale delle macerie si risolvano i problemi dell’ASM ma occorrerebbe un piano industriale, fermo al 2006, serio e che porti l’azienda ad un posto di rilievo nella gestione dei rifiuti del comprensorio…e non ad essere una ruota di scorta. Dall’organigramma aziendale si evince che a capo della direzione operativa e commerciale c’è un dirigente. Quali sono allora i compiti ad Egli assegnati e al suo staff ?, quali i risultati ? da chi vengono monitorati?
Concludiamo infine sottolineando che il personale ASM, ci riferiamo all’operativo ovviamente, è dotato di un indice di know-ouw molto elevato in grado di soddisfare tutte le esigenze necessarie alla gestione completa del ciclo integrato dei rifiuti.
Rimaniamo fiduciosi e vigili sulle iniziative che qualcuno, si spera, voglia intraprendere.
Esprimiamo rammarico e stupore nel vedere che l’Assessore Comunale Alfredo Moroni e l’intera Giunta, restino a guardare nel mentre vengono sottratti contratti al territorio aquilano, in una situazione particolare come questa.
Non entriamo nel merito ne in polemica con l’azienda la quale non è altro che uno strumento privo di posizione; ma rimaniamo increduli come tutto questo avvenga con disarmante semplicità senza che nessuno dica nulla. Capiamo che l’ASM, come proferito dal Sindaco stesso, non è “una cosa” sua, ma portarla nel baratro per poi consegnarla in mano ad altri senza il benchè minimo di senso responsabilità, lascia l’amaro in bocca! Riteniamo che dopo il terremoto sia corretto lottare veramente, e non solo con slogan, per assicurare ed incrementare i posti di lavoro. Non si può pensare che solo con la selezione manuale delle macerie si risolvano i problemi dell’ASM ma occorrerebbe un piano industriale, fermo al 2006, serio e che porti l’azienda ad un posto di rilievo nella gestione dei rifiuti del comprensorio…e non ad essere una ruota di scorta. Dall’organigramma aziendale si evince che a capo della direzione operativa e commerciale c’è un dirigente. Quali sono allora i compiti ad Egli assegnati e al suo staff ?, quali i risultati ? da chi vengono monitorati?
Concludiamo infine sottolineando che il personale ASM, ci riferiamo all’operativo ovviamente, è dotato di un indice di know-ouw molto elevato in grado di soddisfare tutte le esigenze necessarie alla gestione completa del ciclo integrato dei rifiuti.
Rimaniamo fiduciosi e vigili sulle iniziative che qualcuno, si spera, voglia intraprendere”.


01 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca
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