Pettinari e il piano sanitario regionale
PAOLUCCI NON RACCONTA NE’ IL PRESENTE NE’ IL FUTURO DELLA SANITA’ ABRUZZESE -
Declassamento degli ospedali abruzzesi, chiusura dei punti nascita, presidi ridotti a pronto soccorso , sovraffollamento delle strutture esistenti come Pescara e depotenziamento delle strutture dell’entroterra e delle zone montane. E per finire la fiera dell’illogico uno sguardo sempre volto alla privatizzazione per la costruzioni di nuovi ospedali, come se quelli esistenti non esistessero, per una cementificazione selvaggia che non porterà nessun servizio in più ma solo nuove strutture inutili e costose. E’ questa la vera faccia del piano Sanitario presentato da Paolucci in pompa magna, durante un incontro che il Presidente della Regione Abruzzo ha, probabilmente, volontariamente disertato.
“Siamo sono mesi che visitiamo i presidi ospedalieri d’Abruzzo per renderci conto delle mancanze della sanità abruzzese e per capire con i nostri occhi quali disagi devono subire i pazienti abruzzesi” spiega Domenico Pettinari (M5S), “oggi l’Assessore Paolucci viene a raccontarci una favola fatta numeri senza fondamento e di propaganda. Ci offre un’analisi che non rappresenta assolutamente né il presente né il futuro della sanità abruzzese”.
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