Educare i clienti o le banche?


La UIL tiene il 14 un convegno: le banche cambiano, occorre educare e informare gli utenti, i clienti.
E’ una buona idea, ma di domande ne suscita parecchie. Se le banche cambiano (in peggio per tutti in meglio solo per loro), dovrebbe essere loro dovere spiegarci come, invece di propinarci pubblicità ingannevoli e retoriche. Invece non lo fanno, tutt’altro: pensano solo a spremere soldi a clienti abbocconi, che sperano nelle obbligazioni, anche quando non sanno neppure cosa sono.
Le banche avrebbero dovuto spiegarci, infatti, correttamente, che non avrebbero pagato più interessi su conti correnti e risparmi: centesimi, che spesso non vengono neppure versati. Le banche avrebbero dovuto… sì, essere diverse da come sono. Ma, in questo caso, non sarebbero state banche, ma ditte per bene.
Speriamo che nel convegno UIL si parli di queste cose.



11 Giugno 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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