New York chiama, la Regione neppure risponde…
IMPRENDITORE NERETESE DI SUCCESSO SI OFFRE SI PROMUOVERE’ L’ABRUZZO, MA… -
L’Aquila – C’è un Abruzzo che conquista posizioni e successi nel mondo, addirittura nella Grande Mela, e ce n’è un altro, quello della politica e dell’inettitudine, che preferisce … l’eutanasia.
O semplicemente non è capace neppure di raccogliere le opportunità offerte, ottuso e malfidato, retrivo e chiuso in se stesso.
Lo ha rivelato un bel servizio sul Centro, da new York, di Paola Aurisicchio.
Più che una rivelazione, però, è una conferma. La prova di quanto a livello politico e culturale si possa essere arretrati.
La Aurisicchio ha dedicato giusto specio a Luca Di Pietro, un giovane di Nereto, che a New York ha aperto cinque ristoranti tra i migliori della City, che si chiamano Tarallucci e Vino. Una visitina su internet vi convincerà . Cucina teramana, piatti della nonna, tradizione, schiettezza, non del solito emigrato, ma di un imprenditore laureato e intelligente,l che dà lavoro (dignitoso, non… all’italiana) a 100 persone e altre 3p ne cerca, magari disposte ad arrivare dall’Abruzzo.
Luca I Pietro ha dichiarato di aver messo a disposizione della Regione i suoi locali per iniziative e manifestazioni per promuovere l’Abruzzo che nessuno laggiù conosce nei suoi valori attuali.
“Ho scritto – ha detto – ma neppure mi hanno risposto. Forse pensavano che stessi chiedendo soldi pubblici… “.
Da vergognarsi di
essere abruzzesi come Luca. Meno male che c’è gente come lui che, al contrario, rende orgogliosi della comune radice. Viva l’Abruzzo, specialmente quello di persone come Luca e come tanti altri. Se capitate a NY, non dimenticate Tarallucci e Vino. Non certo da consumare con la Regione…
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