Castel del Monte, strada e meno cemento
L’Aquila – La Provincia sperimenta, nel cuore del Parco del Gran Sasso, un nuovo sistema di consolidamento delle strade, adoperando massicciate dette terre armate, fatte essenzialemente di materiali naturali terrosi compattati e armati di ferro, molto più ecologici rispetto all’impiego del cemento armato. La Giunta Provinciale ha deliberato l’approvazione del progetto esecutivo del 4° lotto dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza della strada provinciale 7 di Castel del Monte. L’importo dei lavori ammonta a 1,9 mln di euro. Il progetto, che in fase preliminare era stato approvato il 14 luglio scorso, è stato arricchito in fase esecutiva di alcuni interventi finalizzati a mitigare l’impatto ambientale.
La strada ricadente nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, sarà ampliata con il sistema delle “terre armate” che consente di diminuire l’impiego di muri in calcestruzzo. Tale metodologia consente anche di ridurre le occupazioni di proprietà private o comunali mantenendo l’intervento nell’ambito delle pertinenze stradali.
La Presidente Stfania Pezzopane e l’Assessore alla Viabilità Pio Alleva sottolineano lo sforzo di impegnare risorse così consistenti in un momento economico difficile per le amministrazioni come quello in corso. “Opere come questa” affermano “servono a rendere più agevole l’aumentata percorrenza verso i centri del circondario; collegano i territori di una comunità sparpagliata, in vista della riorganizzazione futura e rappresentano un investimento per il turismo, nei casi di strade panoramiche come quella di Castel del Monte”.
(Nella foto la messa in opera di terre armate)
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