1500 ragazzi per Falcone e Borsellino
Pescara – “Una straordinaria festa della legalita’, dedicata alla memoria di due uomini, due eroi della giustizia, uccisi dalla mafia 24 anni fa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con la rispettiva scorta, una tragedia per il Paese da cui pero’ anche oggi abbiamo tratto un bel messaggio di speranza. E quel messaggio ce lo hanno dato i nostri ragazzi, il nostro presente e il nostro domani, 1.500 quelli presenti al Palazzetto dello Sport ‘Papa Giovanni Paolo II’ di Pescara che, ballando, cantando, recitando, ci hanno dimostrato che la mafia e’ un mostro piccolo piccolo a confronto della grandezza e del gigantismo dei valori di cui i nostri studenti sono portatori sani”. E’ il commento della dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara, Alessandra Di Pietro, la scuola-capofila che oggi ha co-organizzato l’evento ‘Palermo chiama Italia…Pescara risponde’ con una maratona artistica no-stop che ha visto la partecipazione degli studenti delle scuole primarie e degli istituti di istruzione secondaria di Abruzzo, Marche e Molise, evento che si e’ svolto in contemporanea con altre 8 citta’ italiane, ossia a Palermo Milano, Gattalico, Firenze-Campi Bisenzio, Roma, Napoli, Bari e Barile. Co-organizzatori dell’evento il Miur, l’Ufficio scolastico regionale (Ente capofila), con l’ispettrice Antonella Mancaniello, affiancata da Rita Vitucci, responsabile dell’Ufficio scolastico di Pescara-Chieti, in collaborazione con la Fondazione ‘Giovanni e Francesca Falcone’, l’Associazione ‘Falcone e Borsellino’ e il Comune di Pescara. All’esterno del Palazzetto e’ stato allestito il ‘Villaggio della Legalita”, ossia gli stand destinati alle attivita’ laboratoriali dei bambini della scuola primaria, coordinate dalla Polizia di Stato, presente con i reparti Stradale, Postale, Ferroviaria, Scuola, Gruppo Cinofilo e Fanfara, poi i Carabinieri e la Guardia Forestale, oltre ai volontari delle Associazioni Scout e degli artisti della Clown Terapia. All’interno del Palazzetto la giornata della legalita’, affidata alla conduzione della Iena Pietro Sparacino, al cui microfono si sono alternati studenti, arbitri di calcio internazionali e artisti.
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