Un morto e un disperso sul Gran Sasso

L’Aquila – E’ stata ritrovata morta una delle due persone disperse a causa di una valanga a Campo Imperatore. Si tratta di Francesca Laera di 30 anni, romana. Lo conferma la Guardia Forestale aquilana. Sulla montagna soffia un vento fortissimo. Ora le ricerche si concentrano sull’altra persona che manca all’appello, un uomo di Roma di 48 anni, Sandro Mataloni. Una terza persona è rimasta illesa. La massa di neve – che è caduta abbondante durante la notte – è precipitata vicino all’albergo di Campo Imperatore, all’altezza dell’osservatorio astronomico. Nella zona anche i reparti cinofili delle Fiamme Gialle. Le ricerche si concentrano sull’altra persona che manca all’appello, l’uomo romano che viene ricercato sotto l’ammasso di neve, ma si dispera per la sua sorte.
La Reuter riferisce che Vittorio Miconi, presidente del Centro turistico del Gran Sasso, ha detto a Sky Tg24 che “i tre sono stati presi da una valanga di vaste proporzioni su un traverso, mentre salivano verso il Monte Aquila”.
“I soccorsi sono scattati subito, la zona della valanga individuata è ampia, ma le condizioni sono proibitive per la nebbia e il forte vento”. Il responsabile turistico si è poi lamentato del fatto che i tre escursionisti, pur ben equipaggiati, erano stati sconsigliati dal personale della funivia che sale a Campo Imperatore – punto di partenza delle ascensioni alle vette del Gran Sasso aquilano – di proseguire. “La giornata era negativa fin dall’inizio, tutti gli impianti di sci sono rimasti chiusi, la loro è stata una grande imprudenza”, ha commentato.
Questa mattina un giovane turista napoletano è rimasto ferito a Roccaraso Aremogna da una valanga. E’ ricoverato all’ospedale di Castel di Sangro.