“Sadam, ennesimo colpo all’occupazione”


L’Aquila – Il coordinatore regionale FLAI-CGIl Luigi Fiammata scrive: “Ieri, nell’incontro al Ministero del Lavoro a Roma, si è consumato l’ennesimo colpo all’economia e all’occupazione della nostra Provincia. La SADAM di Celano ha dichiarato di voler aprire le procedure di mobilità per licenziare i Lavoratori dell’ex zuccherificio. Dopo anni di cassa integrazione, e dichiarando, incredibilmente, di voler mantenere i progetti di riconversione ( una centrale elettrica a biomasse, e un impianto di lavorazione orticola ), la SADAM decide di usare i Lavoratori come scudi umani per ottenere quello che la assenza di responsabilità delle Istituzioni fino ad ora non gli ha permesso di ottenere.
A oltre tre anni dal momento in cui si è avviato un percorso di riconversione della filiera bieticolo-saccarifera, che era una coltura storica del Fucino, ancora nulla è dato sapere dell’iter autorizzativo per la centrale a biomasse: la politica locale si rimbalza le responsabilità, tra sindaco di Avezzano, Assessore Regionale alle Politiche Agricole e municipalità di Celano. Mentre le Associazioni agricole dal canto loro si sono ritirate dagli impegni assunti.
Tutti hanno assunto responsabilità per nuovi investimenti sul territorio e la salvaguardia dell’occupazione sottoscrivendo un Accordo presso il Ministero delle politiche Agricole e tutti evitano di confrontarsi seriamente con quegli impegni. E ora la SADAM cala la scure sui più deboli, i Lavoratori, pretendendo per di più di condizionare le scelte di un territorio.
Il processo di riconversione dell’ex zuccherificio di Celano è legato alla rioccupazione dei Lavoratori. Senza questo necessario impegno non può esservi la realizzazione di una Centrale che deve dimostrare la sua compatibilità ambientale con il territorio e la sua utilità per l’economia del Fucino.
Per questo, chiediamo all’Assessore regionale alle Politiche Agricole di convocare immediatamente un Tavolo con tutti gli attori coinvolti in questa vicenda, per verificare, lì, e senza giochi politici o posizioni strumentali, la reale volontà di tutti, a partire dalla SADAM, di dare risposte serie al Territorio e ai Lavoratori.
Non possiamo accettare di perdere ancora occupazione e investimenti nella provincia de l’Aquila, guardando comportamenti irresponsabili che giocano sulla pelle delle persone”.


30 Gennaio 2010

Categoria : Economia
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