Donne, attente al trucco e alle scadenze
(di Stefano Leone)
Un quinto delle donne accumulano i loro trucchi per più di cinque anni, rischiando l’intossicazione del sangue, infezioni urinarie e gastroenterite, secondo uno studio condotto dalla London Metropolitan University.A seguito di questa ricerca è partito un sondaggio di una nota azienda di cosmesi britannica che ha rilevato quanti rischi corrano le donne per un momento quotidiano insostituibile: il proprio trucco. Circa il 25 % delle intervistate ha ammesso di mantenere il proprio mascara per un periodo superiore ad un anno, nonostante gli avvertimenti da parte di esperti di salute e bellezza di sostituirlo ogni tre mesi.E il 20 %, quindi una su quattro, ha detto che conserva il proprio detergente per almeno un anno – il doppio del tempo raccomandato. Quasi il 10 % usa rossetti datati più di tre anni – ossia, due anni dopo la data di scadenza. Il sondaggio arriva a seguito dello studio condotto dall’università londinese che ha scoperto che i vecchi cosmetici contengono livelli pericolosi di batteri potenzialmente letali e tra questi alcuni che possono causare intossicazione del sangue e gastroenterite.Dopo aver testato cinque prodotti, tra cui un fard, fondotinta e lucidalabbra, i ricercatori hanno scoperto batteri di Enterococcus faecalis – una delle cause della meningite.Sono stati trovati, inoltre, altri batteri potenzialmente mortali tra cui l’Eubacterium, che provoca vaginosi e Aeromonas batterica, una delle cause della gastroenterite e infezioni delle ferite.I ricercatori hanno anche scoperto epidermidis staphlyoccocus, un brutto virus che è resistente agli antibiotici, nonché il Propionibacterium, una delle principali cause di acne e altre malattie della pelle.Inoltre, i test hanno rivelato l’Enterobacter, che causa infezioni del tratto urinario e respiratorio.Un sondaggio effettuato da una società di cosmesi ha anche rivelato che le donne sono solite mettere nella loro trousse gli elementi più insoliti, tra cui shampoo per cavalli, un cacciavite e biscotti del gatto. Altri oggetti particolari inclusi plettri di chitarra, tinture per capelli pubici e una spazzola per il criceto. Tutto ciò, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, per fare capire quanto poco ci tengano alla salute molte donne quando si tratta di pensare al proprio make up. La ricerca ha intervistato 5.000 donne in tutto il Regno Unito circa le loro abitudini di bellezza. Una donna ha detto: ‘Io uso biscotti per il gatto per distrarre il mio mentre cerco di fare il make-up. Gli piace giocare con le spazzole, ‘un’altra confessato di tenere un tubetto di crema per emorroidi a portata di mano – per ridurre le borse sotto gli occhi. L’indagine ha suggerito che le abitudini delle donne sono in continua evoluzione, quando si tratta di shopping per i prodotti cosmetici, con oltre la metà (51 %) che anche oggi utilizzano Internet per l’acquisto di prodotti di bellezza.
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