Ripascimento, quest’anno non si farà
STANZIATI SOLO 80MILA EURO PERALTRO DELIBERATI TARDISSIMO PER POTER FARE I LAVORI IN UN PAESE INGESSATO DALLA BUROCRAZIA
(di Stefano Leone)
Pescara – D’altronde è stato lo stesso assessore, nonché vice Sindaco, Enzo Del Vecchio, a dichiararlo in una nota ufficiale emanata dal Comune, (ne parliamo in altro articolo pubblicato dal nostro giornale). I soldi per fare il ripascimento della spiaggia pescarese ci sono ma sono arrivati molto tardi rispetto all’inizio della stagione balneare e, comunque, sono solo 80mila euro, cifra assolutamente insufficiente per far fronte alle necessità. L’assessore Del Vecchio spiega che, “in merito alla questione del ripascimento degli arenili soggetti ad erosione il Comune e tutti gli altri comuni della costa ha ricevuto in data 28 aprile la nota dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Donato Di Matteo, con cui si comunicava che con delibera di Giunta di pari data ci è stato assegnato un finanziamento di 80.000 euro per attività di ripascimento. Allo stato attuale va da sé che nessun progetto, con relative autorizzazioni ambientali e necessarie per l’attuazione di un’eventuale operazione di ripascimento consentono di operare prima della stagione, peraltro ufficialmente già iniziata dal primo maggio scorso”. In altre parole, è tardi per affrontare la sempre purulenta burocrazia per poter sperare di fare in tempo utile i lavori. Il de profundis al ripascimento è servito. A girare il coltello nella piaga ci pensano le opposizioni che, per bocca del capogruppo e vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara, Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco, il consigliere Eugenio Seccia e il capogruppo FI alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, che affermano: “Quest’anno a Pescara il ripascimento della spiaggia di Pescara sud non si farà: quello che è un percorso che il centro-destra ha portato avanti per cinque anni, per difendere il litorale dall’erosione, è stato interrotto dalla giunta Alessandrini perché la giunta regionale del Governatore D’Alfonso ha approvato solo il 28 aprile scorso la delibera per lo stanziamento dei relativi fondi. E, anche in quel caso, ha destinato a Pescara appena 80mila euro, nulla a fronte dei 300mila euro annui che hanno sempre caratterizzato tali interventi sul capoluogo adriatico negli anni passati per fronteggiare l’azione delle mareggiate. E comunque non ci sono ormai i tempi, visto che il 3 marzo il Settore Turismo della Regione ha emanato l’ordinanza per la disciplina dell’uso delle spiagge prevedendo in maniera esplicita che tutte le eventuali opere sulla costa sono vietate dal primo giugno al 4 settembre, ergo il ripascimento dovrebbe chiudersi entro il 31 maggio, ovvero entro una ventina di giorni appena, ma il Comune non ha neanche redatto il progetto. L’ennesima mannaia per una città ormai in ginocchio sul fronte del turismo: le corse contro il tempo non riusciranno a cancellare l’inerzia di un’amministrazione comunale assente e ormai senza fiato”. Ci vanno giù con la scure i rappresentanti di FI chiamando in causa ancora Sindaco e Presidente di Regione: “Il sindaco Alessandrini non ha mosso un dito per incalzare il Governatore D’Alfonso e velocizzare le procedure. E ormai è tardi, non ci sono più i tempi tecnici visto che entro 20 giorni, ossia entro il 31 maggio prossimo, ultima data utile per riportare sabbia sul litorale, il Comune dovrebbe redigere e approvare il progetto, convocare la Conferenza dei Servizi con tutti gli Enti interessati, acquisire i pareri di tutti gli Enti (ossia Capitaneria di Porto, Arta, Agenzia delle Dogane, Servizio Demanio Marittimo, Ausl e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Provveditorato Interregionale per le Opere pubbliche Lazio Abruzzo e Sardegna), fare le caratterizzazioni della sabbia da prelevare, appaltare i lavori e svolgere i lavori. È evidente che nessuna amministrazione che voglia rispettare tutti i passaggi di legge potrebbe farcela. Tutto questo dimostra che la Regione ‘facile e veloce’ non esiste se non nei monologhi del Governatore D’Alfonso, e intanto Pescara inaugura la stagione balneare 2016 con il divieto di balneazione per inquinamento sulla riviera nord, con l’assenza di ripascimento sul litorale sud, con il Piano Regolatore Portuale paralizzato, ma nel frattempo con la nuova Tassa di soggiorno appena istituita di fresco, davvero un pessimo esordio. Ma Pescara può comunque essere soddisfatta, perché se non avrà il ripascimento, almeno da oggi abbiamo il nuovo Consigliere del Presidente della Regione Abruzzo delegato ai Grandi Eventi e alle Manifestazioni Moreno Di Pietrantonio, appena nominato dal Governatore D’Alfonso, consulente che ha già fatto la sua prima uscita ufficiale a Cocullo, facendosi immortalare con indosso i tipici serpenti”.
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