Manifestazione agricoltori a Roma: dall’Abruzzo in 300
Pescara – (F.C.). Giornata molto movimenta per gli agricoltori italiani che hanno manifestato ieri, sotto lo slogan “Ei fu…siccome immobile”, a Roma, Bologna e Catanzaro, per evidenziare lo stallo istituzionale su molte questioni critiche riguardanti il settore primario in Italia. Oltre trecento sono state le imprese agricole abruzzesi che hanno partecipato a Roma alla manifestazione. Nella mattinata si sono susseguiti incontri tra le delegazioni dei promotori ed i parlamentari di tutti le forze politiche del Paese, con un vertice che ha coinvolto anche il coordinatore nazionale degli assessori all’Agricoltura, Leonardo Di Gioia, il quale ha portato la propria solidarieta’ anche alle migliaia di produttori in piazza; a tale incontro ha preso parte il presidente della provincia Cia L’Aquila-Teramo, Roberto Battaglia. Un’altra delegazione, di cui hanno fatto parte Mauro Di Zio e Nicola Sichetti, rispettivamente presidente regionale della Cia Abruzzo e presidente della provincia Cia Chieti-Pescara, ha ottenuto anche il sospirato confronto con il direttore di Agea (il principale organismo pagatore delle risorse Pac), Antonio Sernia, il quale ha garantito che la liquidazione delle somme dovute avverra’ in tempi piu’ rapidi rispetto alla data annunciata in un primo momento, ovvero fine giugno. Ragionevolmente, quindi, entro maggio dovrebbe concludersi positivamente almeno questa vertenza. I vertici delle organizzazioni promotrici della mobilitazione, sottolineando la riuscita dell’iniziativa di piazza, rimarcano pero’ come il “mostro” della burocrazia sia tutt’altro che sconfitto: “Oggi – sostengono Cia, Confagricoltura e Copagri – ci troviamo a salutare favorevolmente almeno lo sblocco di pagamenti per gli agricoltori, che avrebbero dovuto entrare nella disponibilita’ di quelle somme gia’ un anno fa”.
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