Improvvisi sussulti amorosi per la patata


Cervelloni universitarim gente da affari e importanti marchi internazionali hanno riscoperto la patata. Una svolta per il modesto tubero, da quando arrivò dalle Amercihe, allignò ovunque, nutrì miliardi persone, causò crisi ed emigrazioni di massa, ma anche fortune immense. E potenze economiche tipo Germania. Per tutti la patata ha significato molto, per il Fucino che ne produce da sempre, poco. Ci sono voluti decenni ed ecco che qualcuno sentenzia: la patata del Fucino è buona, ecologica appetibile e anche conveniente. Che scoperta della minchia…
Fino ad oggi le patate abruzzesi manco si trovano nei supermercati. Ora, solo per tornaconto e interessi sicuramente possenti quanto estranei, la patata diventa come un dono divino. Tutti ne trarranno beneficio, meno che i contadini del Fucinio. Se potesse tornare Silone…



04 Maggio 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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