Italia, paese ipocrita e ingiusto


I dati che Giulio Petrilli mette in luce – come riferiamo in cronaca – sugli errori giudiziari in Italia dicono che quello in cui viviamo (non tutti volentieri) è un paese ipocrita e ingiusto.
Non ci riferiamo agli errori giudiziari, che ci sono e ci saranno sempre ovunque. Ci riferiamo agli errori giudiziari per i quali non viene elargito alcun risarcimento. Sono tantissimi, e le cause sono varie: leggi assurde, meccanismi lenti e ingannevoli, cattiva volontà dello Stato, silenzio e colpevole ritrosia dei politici. Quest’ultima è ipocrisia, il resto è ingiustizia. Sommando tutto, ecco un’Italia di cui vergognarsi. Ma anche un’Italia che non cambia, perché la politica la vuole così. Tony Blair diceva che niente è peggio di un innocente condannato e non risarcito. Pensava all’Italia? Lui forse no, noi sì, e con infinita amarezza. Chi di noi riuscirà a vedere l’alba di un giorno migliore ? Speriamo che tocchi almeno a chi oggi è bambino.



25 Aprile 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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