Berlusconi:”C’è stata l’Italia dell’amore” – “Ricostruzione? Sarà lunga e difficile”
L’Aquila – Esiste ed emerge nei momenti più drammatici un’Italia dell’amore, un paese che ha un cuore. Un’Italia abitata da italiani davvero brava gente, meravigliosi e generosi. E’ un passaggio commosso del discorso di Berlusconi oggi alla GdF di Coppito, alla periferia della città terremotata. “A L’Aquila abbiamo visto l’Italia che ci piacerebbe vedere, l’Italia dei buoni sentimenti, della buona volonta’ e della gente che ama. L’Italia degli italiani che sentono il dono di essere italiani, di fare parte di questo paese meraviglioso”. Berlusconi ha ripetuto che “quella terribile notte” del terremoto “mi ha dato la forza che tutti coloro che governano dovrebbero sentire, quella cioe’ di percepire di poter essere utili al loro paese”. D’accordo il sindaco dell’Aquila Cialente, che ha ricordato: “Abbiamo lavorato incessantemente per lenire le sofferenze, con umilta’ assoluta e con assoluta unita’ di intenti anche se su sponde opposte”. Partecipe e sincera anche la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, esponenti del Pd, che da sempre ha riconosciuto ciò che di buono è avvenuto dopo il 6 aprile, ma oggi presenta a Berlusconi il “conto”: un documento con 10 punti essenziali per sostenere la ripresa e il lavoro a L’Aquila e nei centri colpiti. (Nella foto: Bertolaso lascia le redini della ricostruzione a Chiodi)
RICOSTRUZIONE – “La fase della ricostruzione – ha ammesso il premier – sara’ lunga e difficile, ci metteremo mano da subito”. Poi “la fase del rilancio economico vorrei affriontarla subito per mettere in campo un vasto progetto perche’ tutti coloro che operano nel campo dell’impresa si possano sentire assistiti e che da un male si possa trarre un bene”. Per questo il presidente del Consiglio annuncia presto una riunione a Roma con il presidente della Regione, il sindaco de L’Aquila, rispettivamente commissario e vicecommissario per la ricostruzione, per affrontare questo obbiettivo.
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