“Ricostruzione, ci penserà una squadra coesa” – Grazie bipartisan al capo del governo


L’Aquila – ”Si apre oggi una fase difficile e impegnativa, ma siamo sicuri di portare a termine con successo perche’ abbiamo al nostro fianco un governo amico”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che ha assunto ufficialmente la carica di commissario governativo per la ricostruzione post-sisma. Parlando del futuro e della ricostruzione, il commissario Chiodi ha detto che la seconda fase della ricostruzione ”non vedra’ solo un uomo al comando, ma una squadra, sullo stile di quella della Protezione civile nazionale, composta da tutti i sindaci, i sovrintendenti, gli enti locali e tutte le componenti sociali e civili interessate”. ”Il commissario, insieme al suo vice, il sindaco aquilano Massimo Cialente, avra’ tutta la responsabilita’ di quello che accade – ha precisato – ma cercheremo di replicare il modello organizzativo e gestionale che ci ha trasmesso la nostra esperienza a contatto quotidiano con il sistema di Protezione civile guidato da Guido Bertolaso”. Chiodi ha infine ringraziato la Protezione civile che ”ha dimostrato di essere cresciuta, operando con passione e con senso di abnegazione dettato da un forte sentimento di appartenenza ad un territorio cosi’ pesantemente colpito”.

SILVIO IN PLATEA – Nelle prime file della platea, per valutare attentamente tutti gli interventi, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha ascoltato le parole degli oratori che si sono succeduti sul palco: il capo Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, e il presidente della Regione Abruzzo, neo commissario delegato per la ricostruzione post sisma, Gianni Chiodi. Da tutti un ringraziamento bipartisan al Premier. ”Noi possiamo essere orgogliosi per come Governo e Protezione civile hanno affrontato l’emergenza, lei, Presidente, deve essere orgoglioso di guidare questo Paese” ha riconosciuto Cialente. E poi ancora la Pezzopane che gli ha dato atto della felice intuizione del G8 dimostrando che ”se L’Aquila si apre al Mondo, il Mondo potrebbe essere interessato a noi”. E Chiodi che ha ringraziato Berlusconi ”non da persona che condivide il suo stesso pensiero politico”. ”Dove e’ mai accaduto – ha chiesto il neo commissario delegato – che un Presidente del Consiglio sia stato cosi’ vicino ad una popolazione ferita, che si sia seduto intorno ad un tavolo, anche modesto, ed abbia affrontato, carte alla mano, una situazione cosi’ complessa?”. ”Lei – ha aggiunto Chiodi rivolto al Premier – ha fatto vedere la buona politica, la politica del fare e della concretezza”. Toccato, Berlusconi ha risposto a tutti con un aneddoto: ”Mio padre mi diceva sempre che avevo un sole dentro e che pertanto ero obbligato a condividere con gli altri questi raggi di sole. Ricordate anche voi di dare un po’ del vosto sole, del vostro ottimismo alle persone che collaborano con voi”. Berlusconi ha ricevuto il catalogo di una mostra fotografica sul sisma, divenuta itinerante, dal presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Nazario Pagano. Infine, raggiunto sul palco da Claudio Baglioni (protagonista del successivo concerto) e da tutti ”gli attori del piccolo miracolo”, il Premier ha intonato il brano ”Domani”, simbolo della voglia di rinascita della citta’. Una citta’ che ha voluto cosi’ festeggiare la Protezione civile, il suo uomo immagine, Guido Bertolaso, i tanti volontari e coloro che verranno per guidare una ricostruzione difficile ma, come ha detto il Premier, possibile. E per Bertolaso, secondo Berlusconi, è doveroso pensare ad un “posto da ministro”.

PASSEGGIATINA A ROMA – Silvio Berlusconi, forse stanco per la intensa giornata e le emozioni aquilane, si e’ concesso un breve giro per il cuore del centro di Roma, non appena tornato da L’Aquila dove ha partecipato alla cerimonia per il passaggio delle consegne nella gestione della fase post terremoto. Trasferta, questa, che veniva dopo l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario in Cassazione, stamane. Il presidente del Consiglio si e’ diretto in Piazza di Campo dei Fiori, anche se la pioggia battente ha consigliato di coprire il breve, ma non troppo, tragitto tra Palazzo Grazioli e la piazza dominata dal Monumento di Giordano Bruno restando in auto.(Nella foto: Berlusconi a Onna il 25 aprile)


29 Gennaio 2010

Categoria : Cronaca
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