SAGA, dagli aerei ai bus: dal cielo all’asfalto


PEZZE A COLORE PER TENTARE DI FAR INGOIARE L’ULTIMA DECISIONE DI ALITALIA DI COLLEGARE PESCARA E PERUGIA A FIUMICINO CON I BUS E NON CON GLI AEROPLANI
(di Stefano Leone)

Pescara – Saga abbandona la pur sobria ma comunque distinguibile veste grafica dei suoi comunicati stampa. Niente più logo, niente più colore, niente più firma dell’ufficio stampa. Un foglio bianco con una scarna scritta centrale “Comunicato Stampa” e firmato molto genericamente Saga S.p.a. I segni di una difficoltà evidente sono anche questi. Per una società che si muove in un ambito nel quale l’immagine è fondamentale tanto quanto gli aspetti operativi e finanziari. Ma tant’è. E allora andiamo a vedere cosa scrive nella nota ufficiale la Saga S.p.a. Il riferimento è alla decisione di Alitalia, dopo aver cancellato il collegamento aereo con Fiumicino, di istituire un servizio di aereobus che colleghi, Pescara e Perugia all’aeroporto intercontinentale della Capitale. Di questa decisione di Alitalia, inAbruzzo ne ha scritto già dal 16 aprile scorso, immediatamente appena divulgata la decisione dalla compagnia. Saga scrive nella nota che, “in data odierna, (ieri 20 aprile N.d.r.), si è svolto un incontro tra la società Alitalia, le Regioni Abruzzo e Umbria e le società di gestione degli aeroporti di Pescara e Perugia incentrato sul tema dei collegamenti sull’hub di Fiumicino. La SAGA ha potuto constatare l’elevato profilo che la compagnia aerea ha voluto dare alla riunione grazie alla partecipazione dell’amministratore delegato Cramer Ball, i direttori per le strategie, per i rapporti istituzionali, per il network e per le vendite Italia. L’Alitalia ha voluto confermare la volontà di proseguire sulla strada della collaborazione commerciale per lo sviluppo dei territori e del turismo incoming e si è detta pronta ad aprire un tavolo tecnico per analizzare l’esperienza appena conclusa di un anno di attività sugli scali e di Pescara e Perugia finalizzato ad esplorare tutte le possibili soluzioni operative e commerciali per l’eventuale nuovo avviamento dei collegamenti aerei”. Al di la della tanto roboante terminologia utilizzata, in altre parole Alitalia ha detto che per ora rimane la decisione che è stata presa ma se anche questa non dovesse rivelarsi remunerativa, taglierà anche questo servizio. In Saga affermano, sempre nello spoglio comunicato, “di aver preso atto della positiva apertura e ha confermato la piena disponibilità ad avviare il confronto in tempi brevissimi, insieme all’aeroporto dell’Umbria, confermando la strategicità dei voli per l’hub intercontinentale di Fiumicino”. Insomma, tanti paroloni per tentare di mettere pezze a colore ad una situazione che diventa sempre più rognosa.


21 Aprile 2016

Categoria : Cronaca
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