Chiodi su rischio infiltrazioni mafiose


L’Aquila – Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, frena sulle ipotesi di infiltrazioni mafiose nel piano della ricostruzione, che comporterà un giro di denaro molto elevato, sicuramente di miliardi di euro. C’è chi ha parlato addirittura della necessità di disporre di 12 miliardi. Per Chiodi, bisogna essere prudenti e badare di più a ciò che si dice. Sul possibile rischio di infiltrazioni mafiose il presidente dice: “Si sta facendo un po’ troppo can-can su quello che e’ solo un rischio, si sta dando un’immagine negativa per la regione, ma oggi la mafia non esiste, e’ solo un rischio potenziale, perche’ tagliare il ramo sul quale siamo seduti?”.
E’ l’opinione di Chiodi raccolta oggi in collegamento telefonico con Rai News 24. “Oggi non ci sono mafie all’opera in regione, solo parlarne – conclude – si compromette la nostra immagine, il turismo, la nostra gente, la nostra serenità”. Per altri, invece, la possibilità che la malavita organizzata punti gli occhi sulla parte dell’Abruzzo da ricostruire è reale, semplicemente perchè altrove è accaduto. Tra il rischio e la realtà, tuttavia, c’è un ampio margine: bisognerà vigilare con attenzione e condurre l’iter delle pratiche con la massima attenzione su tutti e tutto.


15 Aprile 2009

Categoria : Cronaca
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