Libano, italiani al cambio della guardia
Shama (Libano), – La Brigata “Sassari” è subentrata alla Brigata alpina “Taurinense” al comando dell’operazione “Leonte” nell’ambito della missione Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), la Forza di interposizione della Nazioni Unite nel Sud del Libano.
Il generale Luciano Portolano, Capo missione e Comandante delle forze Onu nel Libano meridionale, ha sovrinteso alla cerimonia di passaggio di responsabilità tra il generale Franco Federici e il parigrado Arturo Nitti.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, che ha elogiato gli alpini della Taurinense per l’importante lavoro svolto.
“Siete stati ottimi ambasciatori delle Nazioni Unite, avendo improntato il vostro operato al dialogo e alla cooperazione. Ancora una volta, avete dato prova della peculiarità della via italiana nelle operazioni di peacekeeping, condotte con equilibrio, professionalità, imparzialità, diplomazia, efficacia, credibilità e rispetto”.
La missione della Brigata “Taurinense” è stata caratterizzata dalla condivisione di un progetto comune realizzato attraverso il dialogo con la popolazione e le sue istituzioni.
Il consenso è stato alla base di ogni attività condotta dagli alpini del contingente italiano grazie ai quali è stata incrementata l’efficacia delle attività operative per il mantenimento della stabilità dell’area e la fiducia della popolazione libanese nei confronti di Unifil.
Nel sottolineare i tratti distintivi della missione, il generale Graziano si è rivolto ai “Dimonios”, definendoli “soldati molto apprezzati per il coraggio e la determinazione. La forte coesione della vostra Brigata è stato sempre un fattore determinante per il successo delle operazioni in Patria e nelle numerose missioni di pace all’estero”.
La Brigata “Sassari”, alla sua prima missione in Libano con i colori delle Nazioni Unite, assume il comando del settore Ovest di Unifil in cui operano 3.700 “caschi blu” di 12 nazioni.
Del contingente multinazionale fanno parte 1.000 militari italiani, metà dei quali appartenenti alla Brigata “Sassari”.
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