Sport e turismo Gran Sasso, idee e sogni

FORUM PROMOSSO DAL ROTARY

L’Aquila – Coniugare promozione turistica e valorizzazione dell’ambiente, vivere la natura creando occasioni di crescita economica per la comunità. Questo il senso del forum “Gran Sasso d’Italia. Sport e Turismo 365 giorni l’anno”, promosso dal Rotary Club L’Aquila, in programma lunedì 19 aprile, alle ore 18, all’Auditorium “Elio Sericchi” Bper. Interverranno Luca Bruno, presidente del Rotary Club L’Aquila, Federico Fiorenza, presidente del Rotary Club Gran Sasso d’Italia, Cristiano Carpente, vice presidente della Federazione nazionale di Skyrunning, Fabio Meraldi, esperto di Skyrunning e di sci alpinismo, Manuela Di Centa, campionessa olimpica e mondiale, nonché membro Cio, e Giovanni Lolli, vice presidente della giunta regionale. “Prendendo le mosse dall’assegnazione alla nostra città dell’organizzazione dei mondiali giovanili di skyrunning – ha dichiarato il presidente del Rotary Club L’Aquila, l’avvocato Luca Bruno – abbiamo voluto promuovere un incontro che vuole essere, innanzitutto, un momento di riflessione sul futuro del Gran Sasso. Un dibattito molto vivo e al centro di programmi strategici che coinvolgono istituzioni ed enti parco. Come coniugare la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio, come far dialogare l’esigenza di preservare uno degli ecosistemi più variegati e spettacolari d’Europa con uno sviluppo turistico in grado di movimentare l’economia e creare chance occupazionali per i giovani? Crediamo che il futuro della nostra montagna stia esattamente nel punto di incontro tra queste spinte solo apparentemente diverse. Il forum – ha proseguito il presidente – vedrà il contributo di una grande campionessa, Manuela Di Centa, oggi impegnata in attività legate al turismo sostenibile, e del vice presidente della giunta regionale Giovanni Lolli, promotore di un progetto di valorizzazione del Gran Sasso nel quale, dopo un ventennio di contrapposizioni che avevano bloccato ogni iniziativa, si è trovata una sintesi tra ambientalisti e fautori dello sviluppo turistico. La nostra montagna – ha concluso l’avvocato Bruno – ha un potenziale, in gran parte ancora inesplorato, che consente di viverla, davvero, 365 giorni l’anno”.