Il 17 fate ciò che vi pare sensato

Il 17 aprile, giorno del referendum, fate ciò che vi pare più sensato e non ciò che vi suggeriscono politica e partiti. Infatti, costoro, almeno in Abruzzo, di logica convincente non ne hanno. L’Abruzzo non ha sostenuto il referendum, e questo la dice lunga. Ma è anche la sola cosa che abbia un senso, condivisibile o no, non ha importanza. A che servono infatti un sì, un no o un’astensione – è un’opzione uguale alle altre – in una regione dal mare inquinatissimo (e le piattaforme non c’entrano nulla), dai fiumi come fogne, dalle discariche abusive, dai veleni di Bussi, dalle frane e dal dissesto idrogeologico dilagante, dai depositi di amianto e così via? Cosa ci faremo con i risultati del referendum? Conteremo quanto ci sarà costato e scopriremo che avremo speso più soldi quanto fruttano allo Stato balzelli e tasse versati dalle compagnie petrolifere in un anno, in tutta Italia. Se trovate un senso in tutto ciò… vuol dire che abbiamo torto noi. Buona domenica 17 aprile.