Razzi critico sull’iquinamento della costa abruzzesse
L’Aquila – (F.C.). “Ogni anno ci troviamo al cospetto di un litorale bellissimo, quello abruzzese, nell’occhio del ciclone perche’ divenuto niente di piu’ che una cloaca massima a causa di un inquinamento cui non si e’ mai posto limite”. Questa la dichiarazione del senatore di Forza Italia Antonio Razzi che ha continuato: “Il mare non e’ balneabile, i pescatori del Chietino non possono pescare le vongole per una ordinanza del 2015 a causa dell’inquinamento, questo e’ il sistema migliore per condannarci alla miseria”. Il parlamentare, segretario della commissione Esteri del Senato, parla anche dei problemi per la balneabilita’ a Pescara a causa dei noti sversamenti di liquami nel fiume e quindi nel mare, auspicando soluzioni in tempi rapidi. Riferendosi ancora al Chietino aggiunge: “Se le cose non cambieranno da subito, i danni all’economia ed alle famiglie che lavorano sul litorale: pescatori, ristoratori, albergatori, e strutture recettive, saranno incalcolabili. E’ necessario – conclude Razzi – che si intervenga immediatamente”.
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