Black hole jazz, le vibrazioni dello spazio-tempo
L’Aquila – Paolo Fresu, tromba. Gianluca Petrella, trombone. Eugenio Coccia, pillole di scienza. Domenica 24 aprile alle 21 presso l’Auditorium del Parco, questo insolito trio scientifico-musicale darà vita al concerto spettacolo “Black Hole Jazz: le vibrazioni dello spazio-tempo”, organizzato dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) in collaborazione con i Solisti Aquilani.
I due grandi interpreti del jazz contemporaneo, che tornano all’Aquila per la prima volta dopo la maratona di musica dello scorso 6 settembre, e il direttore del GSSI Eugenio Coccia, scienziato e divulgatore, collaboreranno a un originale esperimento di contaminazione tra la fisica di frontiera e il potere evocativo della musica.
A fare da trait d’union tra i due universi linguistici sarà il comune esperanto delle vibrazioni. Quelle prodotte nell’aria dalle note degli ottoni, ma anche quelle delle onde gravitazionali generate nel tessuto dello spazio-tempo dallo scontro di due buchi neri, oppure quelle che sono a fondamento della struttura della materia secondo la teoria delle stringhe.
“Black Hole Jazz” è un progetto volto a esplorare gli aspetti più affascinanti del cosmo grazie a un linguaggio inedito e innovativo, che possa aprire la strada a nuovi percorsi nella comunicazione della scienza.
Il biglietto avrà il costo di 8 euro e sarà acquistabile in prevendita dal 13 al 23 aprile presso la libreria Polarville, in via Castello 49, e presso l’Associazione “I Solisti Aquilani”, in Viale A. De Gasperi 47. Il giorno dello spettacolo il botteghino dell’Auditorium del Parco resterà aperto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21.
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