Piano sanitario, baruffa in Comune
L’Aquila – Scrivono i consiglieri comunali Giorgio De Matteis (L’Aquila Città Aperta), Emanuele Imprudente, Luigi D’Eramo, Daniele Ferella (Noi con Salvini – L’Aquila), Guido Quintino Liris (Forza Italia).: “Ci vuole un bel coraggio, nel giorno del lutto cittadino, a partecipare ad un incontro sul Piano sanitario regionale ad Avezzano. Il sindaco Cialente, infatti, avrebbe potuto chiedere un rinvio, ammesso che fosse un appuntamento importante, oppure significare, con la sua assenza, il mancato rispetto nei confronti di una giornata così particolare e drammatica per la città dell’Aquila e per l’Abruzzo intero.
D’altra parte di svarioni in questi giorni ne sono stati compiuti diversi. Uno in particolare lascia interdetti. Ci domandiamo se sia mai possibile mandare, nel giorno del lutto cittadino, gli operai del Comune a rimuovere quel poco di arredo che abbelliva e ingentiliva lo spazio, asettico e desolante, dei quartieri Case. Abitazioni che nulla hanno a che vedere, spesso, con quelle nelle quali gli sventurati cittadini aquilani abitavano prima del sisma.
È facile, per chi, come il sindaco, vive in una bella dimora, umiliare chi abita in quegli alloggi, nei quali, nonostante le numerose mancanze del Comune, i cittadini cercano di restituire un po’ di vivibilità agli spazi.
È assurdo che si permetta, magari, di mantenere fabbricati costruiti anche in zone a rischio inondazione o dove, comunque, non si dovrebbe, e poi, a chi cerca di rendere un po’ più bello ciò che bello non è, strappare anche questo.
Significa davvero non avere senso del limite.
Non c'è ancora nessun commento.