Nomen omen est (non sempre…=
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Che Ranieri si “presenti” bene è fuori discussione, anche se con le capacità tecniche non c’entra nulla; aplomb perfettamente british già metabolizzato da tempo e oltretutto, chiamandosi Ranieri, può vantarsi anche di aver allenato il Monaco. Da non credere, Ranieri d(i)el Monaco, il top del top.
E poi c’è Conte, con la storia del patteggiamento nel 2012 e quest’ultima del rito abbreviato e della recente richiesta di condanna da parte del PM.
In mezzo o forse sarebbe più corretto dire ai margini, la nazionale di calcio italiana. Ai margini perchè vista la recente incursione a casa del Chelsea mi resta difficile pensare che l’azzurro italiano a pochi giorni dall’europeo sia al centro dei suoi pensieri. E meno male che è Conte….
Con Tavecchio che dopo averlo ricoperto non dico d’oro, ma quasi, se ne esce dicendo che non sapeva nulla.
Ma si parlava di “classe” e temo di essere andato fuori tema…..
Non c'è ancora nessun commento.