Germogli e temperature estive

L’Aquila -FA PIU’ CALDO IN MONTGNA CHE SULLA COSTA -

Non tutte le bizzarrie meteo alle quali siamo ormai abituati sono sgradevoli. Oggi si sono raggiunti i 24 gradi anche a 800 metri di altitudine, nell’Aquilano, e i 25-26 gradi a Sulmona si sono ripetuti negli ultimi due o tre giorni. Una piccola estate, con qualcuno che già… si lamenta per il caldo. Le previsioni dicono che le temperature scenderanno su valori stagionali nelle prossime ore.
Cosa è accaduto? Semplicemente che i venti di moderato scirocco provenienti dal Nord Africa si sono incuneati tra le montagne appenniniche, mentre sulle coste ha prevalso aria più fresca. Infatti, a Pescara si sono avute massime inferiori di quattro o cinque gradi. Una stranezza meteorologica.
La natura ne risente e anche velocemente. Gli alberi fioriti hanno perso i petali delle fioriture e sono apparsi i primi germogli. Se non ci saranno gelate (speriamo) in montagna si avranno mele, pere, albicocche e pesce più abbondanti del solito. Poi le mandorle, le noci e le nocciole, fragole e lamponi. Una pacchia per chi ha piante da frutta nel giardino. Magari i fortunati sgranocchieranno persino le squisite meloncelle o limoncelle di montagna. E nelle foreste gli orsi avranno melucce selvatiche a sazietà. Sempre che non arrivino le gelate di primavera.

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