Un crepuscolo che dura da sette anni


L’Aquila – (G.C.) – Sette anni, ma state tranquilli: non vi proporremo piagnistei, retorica, frasi fatte, stereotipi ormai fatiscenti con aquile che tornano a volare. Dopo l’alba livida di morte dell’aprile 2009, domenica delle Palme, è cominciato un crepuscolo opprimente, che dura e durerà. Sarà per molto ancora, ormai lo sappiamo, la luce fioca e obliqua in cui chi ci sarà continuerà ad esistere. Non a vivere.
Malaffare, storie di sporco denaro, appetiti insani, avventurieri, politici in cerca di resurrezione: un florilegio di pessimi personaggi. Una rinascita stentata, defedata, che va avanti ma non prende corpo e ritmo. Decine di grandi9 opere pubbliche solo promesse e spacciate per imminenti. Grandi cantieri fermi, grandi interventi zoppicanti e sospetti.
Vi abbiamo promesso poche parole e niente chiacchiere. Al contrario di vip e politici, manteniamo la parola.
C’è qualche dato che è sufficiente a dirla tutta. Le case che stanno crollando o marcendo a centinaia, di cui nessuno sa cosa fare, sono costate 800 milioni, 2.700 euro a metro quadrato: somme enormi che la strapotente protezione civile ha gestito e usato muovendosi come una inarrestabile macchina da guerra nell’emergenza del dopo sisma. Uno dei capitoli più inquietanti della storia italiana recentissima.
Un mare di denaro, uno tsunami di risorse.
In tanta sordida opulenza, non sono stati trovati pochi soildi per un parco della memoria dedicato ai morti del sisma. Ai martiri, come molti li definiscono.
E’ la pagina più nera di questi sette anni. Non c’è da dire altro.

(Nella foto, l’orologio Omega sotto i portici fermo sulle 3 e 28 del 6 aprile 2009: andava indietro di quattro minuti rispetto alle 3 e 32, l’orario che le lancette non raggiunsero mai)


05 Aprile 2016

Categoria : Attualità
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.