La motovedetta dal Mar Rosso a Pescara
(di Stefano Leone)
Pescara – A partire dalla fine dello scorso mese di gennaio la motovedetta CP 292 della Capitaneria di porto di Pescara è stata dislocata in Grecia presso l’isola di Kos per prendere parte alle attività di ricerca e soccorso della vita umana in mare connesse al flusso migratorio che dalle coste turche si dirige verso le isole greche dell’Egeo orientale. La missione dell’equipaggio pescarese comandato dal 1°Maresciallo NP SEBASTIO Luciano si è inserita nell’operazione Poseidon rapido intervento disposta e finanziata da Frontex, l’Agenzia europea per il coordinamento e il pattugliamento delle frontiere, in risposta alla richiesta avanzata dal Governo greco di potenziare la sorveglianza delle proprie frontiere nel mar Egeo e agevolare le pratiche di identificazione e registrazione dei migranti. Il Governo italiano, insieme ad altri Paesi dell’Unione europea, ha aderito al dispositivo predisposto per fronteggiare questa emergenza umanitaria attraverso l’impiego dei mezzi navali e aerei della Guardia Costiera. Così, su disposizione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, il comando della Capitaneria di porto di Pescara ha approntato in pochi giorni l’equipaggio ed il mezzo navale da inviare in missione. Il dispositivo italiano prevedeva anche l’impiego di un elicottero della neonata sezione elicotteri del 3° Nucleo Aereo di Pescara e di una motovedetta Classe 300 della Direzione Marittima di Catania. Ma la prima a partire è stata proprio la motovedetta d’altura CP 292, l’unità maggiore della flotta in forza alla Guardia Costiera di Pescara, equipaggiata delle migliori strumentazioni per l’attività di soccorso in alto mare e condotta da un equipaggio di nove militari altamente qualificati, affiancati, per l’occasione, da un sommozzatore e un soccorritore navale (un operatore addestrato per il recupero a nuoto dei naufraghi) in servizio presso la Guardia Costiera di Giulianova. La motovedetta ha mollato gli ormeggi dal porto pescarese il 18 gennaio e, dopo tre giorni di navigazione, il giorno 21 ha attraccato al porto dell’isola di Kos, per iniziare il 22 gennaio l’attività di pattugliamento e le operazioni di intercettazione e trasbordo dei migranti. L’intensa attività degli equipaggi pescaresi impiegati nello scenario operativo greco si è concentrata per lo più nelle ore notturne, in occasione delle partenze dei migranti dalle coste turche, ed è stata resa particolarmente complessa dalla difficoltà di intercettare le fatiscenti imbarcazioni di piccole dimensioni utilizzate dai migranti nelle loro traversate. Qualche numero per rendere l’idea dell’impegno operativo nel nostro equipaggio. Più di 700 ore di moto in 65 giorni di attività, 4.150 le miglia percorse (7.685 Km circa) alla ricerca delle piccole imbarcazioni di disperati. Sono stati 426 i migranti tratti in salvo, tra uomini, donne e bambini di nazionalità pakistana, afghana e siriana. Una volta individuate, le imbarcazioni sovraccariche di migranti venivano avvicinate con una serie di manovre atte ad evitarne il ribaltamento nelle gelide acque dell’Egeo e gli occupanti venivano trasferiti a bordo, dove i militari provvedevano a fornire loro coperte termiche, cibi caldi e acqua. E così, dopo più di 2 mesi di attività ininterrotta, finalmente il rientro a Pescara giovedì 31 marzo. Il lavoro dell’equipaggio pescaresi è stato profondamente apprezzato dalla Presidente della Camera dei Deputati, on. Laura Boldrini che il 13 febbraio scorso si è recata a Lesbo a bordo del velivolo Atr 42 MP “Manta 10-02”, del 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara, accompagnata dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera Ammiraglio Ispettore Vincenzo Melone, per incontrare i nostri militari, ai quali ha rivolto parole di viva ammirazione per il senso di umanità e dedizione al servizio che profondono nel loro operato a favore dei migranti del mar Egeo. L’equipaggio della Motovedetta CP 292 sarà presto alla Camera per riferire sull’intensa attività svolta.
Non c'è ancora nessun commento.