Coldiretti su data scadenza olii
Togliere la data di scadenza dell’olio di oliva per favorire lo smaltimento delle vecchie scorte a danno dei consumatori e’ un errore che mette a rischio la qualita’ dell’offerta in Italia. E’ quanto afferma la Coldiretti nell’annunciare che la misura sara’ da oggi all’esame della Commissione politiche dell’Unione Europea del Senato che sta esaminando la Legge europea 2015 diretta a modificare l’articolo 7 della legge n. 9 del 2013 nella parte in cui prevede un termine minimo di conservazione non superiore ai diciotto mesi per l’olio di oliva. Di fatto si tratta di una norma che favorisce lo smaltimento di olio vecchio e – spiega la Coldiretti – fa invece venir meno una importante misura di salvaguardia per il consumatore, poiche’ numerosi studi hanno dimostrato che con il tempo l’olio di oliva modifica le proprie caratteristiche. Con l’invecchiamento – precisa la Coldiretti – l’olio comincia a perdere progressivamente tutte quelle qualita’ organolettiche che lo caratterizzano (polifenoli, antiossidanti, vitamine) e che sono alla base delle proprieta’ che lo rendono un alimento prezioso per la salute in quanto rallentano i processi degenerativi dell’organismo.
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