Cratere, dubbi e canone RAI: si paga o no?
L’Aquila – La scadenza per il pagamento del canone Rai è pressochè arrivata. Ce lo ricordano quotidianamente ogni minuto gli spot di showmen, giornalisti e vallette varie alla tv e in radio. Su questa tassa però ci sono i soliti dubbi di chi vive suo malgrado nella zona franca (da servizi al cittadino).  Come si devono comportare i residenti nel cratere? Lo hanno chiesto ad InAbruzzo.com anche alcuni lettori che denunciano come le poste accettino i bollettini degli avventori, senza però fornire la dovuta informazione. Ci sono poi quei cittadini secondo i quali il pagamento non sarebbe affatto dovuto: in fondo è una tassa e noi siamo esenti dal pagamento delle tasse almeno fino a giugno 2010, dicono. Giusto sì e no.
Di certo la Rai ci mette del suo con un call center da contattare a caro prezzo, essendo un numero con prefisso 199.
Da Linea Amica Abruzzo, il call center (gratuito) della pubblica amministrazione per l’emergenza terremoto, fanno sapere che un’informativa appena giunta recita: i bollettini non sono stati neanche inviati, quindi “non è necessaria alcuna disdetta del canone Rai.”
Per maggiori informazioni si può contattare il numero 085-4285219, dal lunedì al venerdì dalle 09:30 alle 12:30. Al momento siamo impossibilitati a contattare questo numero, ma stando al solito avviso alla popolazione, appiccicato sul solito container, le cose stanno così: deve pagare il canone di abbonamento radiotelevisivo il residente di abitazione dichiarata agibile. Gli altri sono esenti, così come per le altre tasse (bollo auto incluso), fino al giugno 2010. Chi ha casa inagibile era tenuto, ma ora non lo è più, a inviare disdetta da comprovare con certifcato di inagibilità . Uhm… ma chi rilascia il certificato di inagibilità ?
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