Penalisti: “Non funziona il sistema economico” – L’ANM “difende privilegi di casta”


L’Aquila – NO A PROCESSO BREVE – Prima di tutto un no forte e chiaro al processo breve, così come viene oggi ipotizzato ed esaminato in sede legislativa. Un no condiviso anche dai parenti delle vittime del terremoto a L’Aquila e dai parenti delle vittime di incidenti stradali.
DOPO SISMA – Molte cose sono state fatte, all’emergenza si è fatto fronte, ma non tutto sta come viene raccontato ai cittadini. L’emergenza spesso ha coinciso con l’apparenza, con le parate dei politici, mentre l’economia dell’area aquilana va a rotoli. E’ l’opinione degli avvocati penalisti, espressa questa mattina alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della categoria. Massimo Manieri, presidente dei penalisti, ha ricordato che “non tutto e’ come appare o come apprendiamo”. Se il disastro aquilano può essere un esempio di come far fronte ai problemi del reperimento di tetti per gli sfollati, la seconda fase, quella della ricostruzione, non e’ ancora partita”. Per Manieri il sistema giustizia funziona, sia pure con problemi logistici gravi, ma “non funziona il sistema economico”. Lo dicono i dati ufficiali sulla cassa integrazione, e aumentata del 700%. Dopo 10 mesi in città e neol territorio circostante “non esiste economia”. E’ urgente una governance della ricostruzione, e a tutti pare che la classe politica sia tutt’altro che preparata o decisa a seguire una strada logica e positiva.

ANM – Severo il giudizio dei penalisti sulla annunciata decisione dei magistrati di ANM che vogliono abbandonare protestando le cerimonie dell’apertura dell’anno giudiziario. Cerimonie che sono sempre state “una celebrazione sindacale di casta a difesa di privilegi”. Il sindacato delle toghe somiglia ad un partito politico “che si muove per la conservazione dell’esistente e che vuole continuare a tenere sotto ricatto la politica di qualunque settore”. I penalisti italiani sono presenti a L’Aquila da tutta Italia.
AVVOCATI SPECIALISTI – “Se entro il 15 aprile non sara’ approvata la legge che istituisce la specialistica in avvocato penalista da noi fortemente caldeggiata, la istituiremo noi come Camere Penali”. Lo ha detto stamani a L’Aquila Oreste Dominioni, presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane. “Riteniamo in maniera ferma -ha aggiunto- che l’avvocatura nei diversi settori sia forte e riqualificata, e uno dei fattori e’ la specializzazione. Saremo presenti e determinati anche eventualmente a surrogare l’impegno politico qualora non dovesse esserci”.


28 Gennaio 2010

Categoria : Cronaca
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