IdV: gestione progetto Case, sempre peggio


L’Aquila – Scrive il segretario regionale IdV Lelio De Santis: “Ormai è evidente, il Sindaco e la Giunta comunale continuano a vivere alla giornata in mancanza di una seria strategia gestionale, che dia risposte alle sempre maggiori e crescenti criticità strutturali, presenti negli alloggi e che, al contempo, sia in grado di recuperare i crediti con giustizia ed equilibrio, rinviando la patata bollente ai nuovi Amministratori comunali che saranno eletti nel 2017

Infatti, nessuno parla più della gara per il Global Service, che si sarebbe dovuta espletare durante i 6 mesi di affidamento della manutenzione alla Società Guerrato, ed invece si procede con le proroghe, come nelle nostre migliori abitudini amministrative, condizionate dalla lentocrazia che impera a palazzo Fibbioni.

Il ribasso anomalo di circa il 42% fatto dalla Guerrato ha impedito di assicurare servizi adeguati alle spese richieste ai condomini, con il canone di compartecipazione, ed ha comportato la riduzione delle ore al personale destinato alle pulizie con il risultato che i servizi sono scadenti e gli addetti sono demotivati e mal retribuiti.

I circa 11 milioni di debiti accomulati in questo ultimo periodo per il mancato pagamento delle utenze, che ha portato la Giunta comunale ad approvare le discutibili transazioni con Banca Sistema e Banca Ifis rischiano di affossare il Bilancio comunale, prosciugando la disponibilità dell’Avanzo di amministrazione e facendo gravare le morosità di qualche migliaia di inquilini del Progetto CASE su tutti gli Aquilani. E questo non è né serio né corretto!

La risposta a questo rischio è pronta: “ Abbiamo affidato la riscossione dei crediti ad una società specializzata”

In effetti, il comune ha affidato la gara per il recupero dei crediti alla Società Recus spa di Treviso, con un ribasso del 65% ed una provvigione calcolabile intorno al 2,80%:

Con questi costi e condizioni, difficilmente sarà possibile fare esazione capillare e corretta e, probabilmente, la Società dovrà forzare per farsi pagare, con azioni sbrigative.

Un precedente a carico della stessa Società non è un buon segnale per il Comune dell’Aquila né per i cittadini che avranno a che fare con il personale addetto al recupero dei crediti:

alla Società Recus risulta essere stata inflitta dall’Autorità Garante della concorrenza e del mercato in data 18 febbraio 2015 una sanzione amministrativa pecuniaria di 500.000 (cinquecentomila euro) “per pratiche commerciali scorrette, in quanto aggressive”.

C’è da augurarsi che si realizzi un’attività proficua e serena, che non crei ulteriori contenziosi e tensioni fra i cittadini, di cui non c’è proprio bisogno!


09 Marzo 2016

Categoria : Attualità
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