Legionella: massimo impegno della Regione su controlli
L’Aquila – (F.C.). Allarme e preoccupazione tra i dipendenti regionali, in servizio presso Palazzo Silone, hanno destato le notizie apparse in questi ultimi giorni sulla stampa locale a proposito delle indagini sulla qualita’ dell’acqua. L’Amministrazione, quindi, ha ritenuto opportuno fornire alcuni chiarimenti. La decisione di far eseguire all’ARTA indagini sulla qualita’ dell’acqua circolante nell’impianto idrico-sanitario e’ stata adottata a scopo meramente preventivo, stante l’esistenza di precedenti casi di positivita’ alla Legionella rilevati in alcuni impianti di edifici nella citta’ dell’Aquila. “I campionamenti – si precisa in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – sono stati effettuati a gennaio e i risultati, che hanno avuto esito positivo, sono stati comunicati dall’ARTA contemporaneamente sia alla Regione che alla Asl n. 1 il 17 febbraio scorso. Il giorno successivo – 18 febbraio – la Asl ha prescritto, quale misura cautelativa a tutela della salute, la chiusura temporanea dell’acqua calda sanitaria presso lo stabile in questione in attesa del controllo, revisione e bonifica dell’impianto idrico, dandone contestualmente comunicazione ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS v. art. 50 D. Lgs. 81/2008). Sono stati, quindi, immediatamente eseguiti trattamenti di “shock termico” dell’impianto – fuori dell’orario di lavoro e nel rispetto delle Linee Guida Nazionali per la prevenzione ed il controllo della legionellosi, approvate dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 07.05.2015 – al fine di bonificare l’impianto stesso. Inoltre, come ulteriore misura di controllo, si sta dotando l’impianto idraulico di un modulo permanente di trattamento dell’acqua”. Il campionamento verra’ ripetuto dall’ARTA e dalla Asl secondo un piano di monitoraggio concordato. “E’ importante sottolineare – prosegue la nota – che il rischio di legionellosi e’ basso e che nessun caso di malattia e’ stato segnalato. Il rischio e’ legato prevalentemente all’inalazione di aerosol e non all’ingestione per bocca di acqua contaminata o al lavaggio delle mani e degli alimenti. Si specifica, inoltre, che in questo edificio non sono presenti docce e che l’impianto di riscaldamento non esegue il trattamento dell’umidita’ dell’aria”.
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