Lettera al presidente della Provincia
L’Aquila – Giovanni Di Simone invia una lettera aperta al presidente della Provincia. Antonio De Crescentis:
“Caro Presidente-
non ti scrivo per farti notare come la le autorita’ regionali si accorgano solo oggi che la variazione del percorso autostradale possa comportare “sicure e insuperabili ripercussioni negative ai contesti socio economici del territorio interessati dall’eliminazione della tratta autostradale e dei relativi caselli” mentre non si sono mai accorti delle ripercussioni esiziali alla economia della Valle Subequana che era millenariamente alimentata dallo attraversamento della Claudia-Valeria poi improvvisamente interrotto senza alcuna compensazione, dall’esercizio in diverso tracciato della nuova autostrada-
Ti invito invece ad una riflessione se , come saprai dai giornali, due mesi orsono a causa di un malore una donna di Goriano Sicoli , ancora giovane, e’ deceduta alla guida della sua autovettura lungo la S.P. 9 Marsicana che da Goriano Sicoli scende a Raiano.
Nella improvvisa e drammatica sorpresa , che si deve accettare, comunque un attimo di fortuna dei familiari e dei compaesani risiede nel fatto che l’evento si e’ verificato nella parte bassa quasi alla confluenza della SS5, cosicche’ la povera defunta e’ rimasta sulla strada ed ha potuto ricevere normali esequie come se fosse deceduta in casa o in ospedale -
Percio’la domanda che ti rivolgo e’, I VV.FF. lo dovrebbero classificare come incidente automobilistico od incidente aereo se un episodio simile dovesse accadere nella zona superiore della strada od in prossimita’del valico ed una autovettura uscendo dai gurdrails dovrebbe ruzzolare per due km di netto precipizio sino alle cosiddette “olive di Raiano”?
Non si vuole pretendere anche noi miglioramenti siapure psicologici della SP9 Marsicana con allargamenti od abbassamento della quota di valico anche se piu’agevole accesso al casello di Pratola ci spetterebbe per maggiore diritto, se in relazione a quello che ci e’stato tolto e mai compensato, ma almeno che vengano adeguate alle norme correnti le barriere di protezione lungo la detta strada S.P.9 ,che data anche la pericolosita’ strutturale della stessa non sembra siano efficienti-
Grazie Giovanni Di Simone-
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