Primarie voce dei cittadini? Sì, ma negli USA…


Il segretario del PD abruzzese, Marco Rapino, è sicuramente in buona fede quando afferma, come riportiamo anche noi, che le primarie danno voce ai cittadini. C’è un piccolo dettaglio da aggiungere: è vero, ma negli USA. Lo stiamo ve3dendo in tv come si fanno le primarie, quelle vere, proprio dagli USA. Anche in altri paesi, naturalmente, si fanno. Anzi, gli USA le hanno imparate dall’Europa, di cui – anche se non lo sanno – sono comunque i nipoti. E’ l’Italia cdhe3 da alcuni anni si riempie la bocca con le primarie, colta da fervore democratico (a chiacchiere) e crede che basti parlarne, di primarie…
Non è così. Qui fingiamo di inzuppare biscotti nella denocrzia, diamo a credere alla gente, mescoliamo le carte, arruffiamo i discorsi, approfittiamo del fatto che tantissimi sanno pochissimo. In realtà, una democrazia non è tale perché si vota. Una democrazia vera le primarie le regolerebbe con leggi precise e avanzate, magari copiandole da altri. Il PD lo sa molto bene. Quando deciderà di cambiare le cose in meglio? Ci sta provando in tante cose. Radoppi gli sforzi.



05 Marzo 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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