Pensierino della sera… anzi del buio pesto
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Leggo che “Blues sotto le stelle” è stato escluso da contributi di sorta dalla regione, e dal comune aquilano.
La regione evidentemente non poteva, visto che ha già fatto uno sforzo notevole per i giochi sulla sabbia di qualche mese fa e figuriamoci se poteva pensare al “blues”, a L’Aquila per giunta….
Quanto al comune di casa nostra, mentre tutti parlano di “riqualificazione ” (parola che a me provoca l’orticaria perchè mi fa pensare sempre, non so perchè, ad altro cemento dove già ci si affoga), chissà se fra i tanti che ne parlano, che ne propongono le linee guida ( sarebbe interessante conoscere nello specifico e con la massima precisione sulla base di quali specifiche competenze e conoscenze e da cosa eventualmente rese qualificate, come titoli accademici, corsi di studio e/o specialzzazioni e quanto altro di meglio) c’è qualcuno che percepisca che mantenere in vita “blues sotto le stelle” vale tanto in termini di riqualificazione intesa come ritorno alla vita normale, fatta anche di musica e cultura e non solo di progetti faraonici di ponti, parcheggi, progetti di verde ( che poi finisce sempre in malora per l’incuria) si ma con “quell’attrezzato” appresso che mi fa accapponare la pelle.
Con la speranza che non arrivi il solito o la solita “politica” in cerca di visibilità (…ancora…) a fare da paladino/a.
A proposito di buio pesto, anche se apparentemente non c’entra col resto, l’incrocio all’altezza della caserma dei Vigili del fuoco è sempre una trappola. Complimenti a chi se ne frega!
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