ASL, Pescara deciderà domani?

L’Aquila – La politica che conta – vale a dire quella che risiede a Pescara – deciderà forse domani chi sarà il manager della ASL L’Aquila-Avezzano-Sulmona. Il nome dovrà venir fuori entro il 29, altrimenti la ASL dovrà essere commissariata, e sarebbe il colmo se si arrivasse a questo. Le contrapposizioni tra varie ipotesi, la guerra dei nomi, infuriano e i politici aquilani in questa prova di forza hanno ben poca voce in capitalo. Quanto ai politici di Avezzano e del comprensorio peligno-Alto Sangro, sembrano del tutto tagliati fuori dai gangli decisionali. I vari potentati si muovono a Pescara e certamente il PD ha peso considerevole. Ma non quello periferico. Il nome che andava per la maggiore, quello di Rinaldo Tordera, ex dirigente della ex Carispaq, viene dato oggi per declinante: se fosse scelto, vi sarebbero ricorsi e dunque si pensa ad altri. Tutto questo si ritiene probabile, ma confuso e nebbioso, visto che nessuna posizione ufficiale è nota. Solo brontolii sotterranei, voci, nomi da bruciare, illazioni, indiscrezioni che poi valgono ben poco.
Le scelte, ancora una volta, sono di potere e di corrente: l’esatto opposto di ogni regola democratica. Come negli anni Settanta e anche peggio.Las sola mesta differenza è che allora L’Aquila e i suoi maggiorenti avevano un peso, mentre oggi il timone lo tiene in mano Pescara.