Eco, l’intellettuale che capì Pazienza
L’Aquila – Tra i grandi meriti di Umberto Eco che morendo a 84 anni a Milano ieri sera ha impoverito l’Italia di un cervello prodigioso, vi fu quello di aver capito e apprezzato l’artista Andrea Pazienza, un personaggio eccezionale che l’Abruzzo non ha mai ricordato abbastanza e che molti neppure conoscono.
Eco conobbe il giovane artista al DAMS di Bologna, dove insegnava e che Pazienza per un certo periodo frequentò. Tra Eco e il giovane che arrivava dal liceo artistico di Pescara nacquero stima e amicizia. Eco capì subito di trovarsi di trovarsi di fronte ad un artista straordinario, intelligente, multiforme. Quel Pazienza geniale e scomodo che l’Abruzzo non ama conoscere a ricordare. Ancora meno ha fatto la sua città natale, S.Benedetto del Tronto.
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