D’Alessandro: personale dell’agricoltura sui terriori intoccabile
L’Aquila – (F.C.). “Il personale dell’agricoltura sui territori non si tocca. Questa e’ la decisione assunta in sede politica, ovvero l’indirizzo dato, anche in ragione del fatto che arrivera’ personale dalle Province. Il trasferimento alla sede di Pescara riguardera’ al massimo poche unita’ del pescarese”. Lo afferma Camillo D’Alessandro, coordinatore della maggioranza in consiglio regionale, in replica a Mauro Febbo. In particolare, il presidente della Commissione di vigilanza ieri aveva parlato di “trasferimenti presso la Direzione Politiche agricole, effettuati senza alcun criterio di scelta e in violazione del regolamento sulla mobilità del personale in vigore presso la Regione Abruzzo”. E per questo, sempre secondo Febbo, anche Cgil e Cisl avevano manifestato tutto il loro dissenso. Di tutt’altro avviso il consigliere regionale del Pd: “Ritengo – spiega – che le sedi periferiche vadano valutate sul lavoro che svolgono e sui carichi di impegno, ovvero l’utenza e la domanda. Ogni riforma deve partire da qui”. “Certo – conclude D’Alessandro – appare singolare che i rappresentanti delle presunte vittime, i ‘sindacati’, si rivolgano al ‘carnefice’ visto che l’implosione dell’assessorato all’agricoltura e’ iniziata con la chiusura dell’Arssa ad opera di Mauro Febbo”.
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