Abruzzo verde? No, scorie nucleari, amianto e depuratori fermi
L’Aquila – LO HA DETTO L’ASSESSORE REGIONALE MAZZOCCA –
Nel territorio abruzzese esistono scorie nucleari (zona di Tollo) e un enorme deposito di amianto, vbastissimo e su un territorio ricco di acqua ipogea, presso Raiano. Si tratta di tubim giacenti nella zona da 25 anni. Per Tollo si starebbe provvedendo, per Raiano non si da, ma di sicuro Mazzocca la buona intenzione ce l’ha messa tutta.
Non è uno scoop giornalistico teleguidato o suggerito dagli ambientalisti, è solo una intervista di Mazzocca alla tv del servizio stampa della Regione. Si ascoltano anche altre cose da allibire, dalla bocca di Mazzocca: per esempio che decine di depuratori sono fermi e non funzionanti da decine di anni. Forse una risposta a chi strepita perché il mare è inquinato e tale resterà anche la prossima estate.
Sommando, balza agli occhi che l’Abruzzo è stato, ed è, l’esatto opposto della regione verde d’Europa la cui immagine retorica e desolante ci hanno propinato per anni. In verità l’Abruzzo aveva la discarica tossica più grande d’Europa (ancora da bonificare) e altri luoghi venefici sotto gli occhi di tutti, magari per due decenni e mezzo come a Raiano. Da piangere.
Grazie assessore Mazzocca. Lei, almeno, pon le manda a dire le cose, non inzucchera le pillole di veleno. Na c’è da piangere lo stersso.
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